Imprenditore che non conserva le fatture? Rischia una condanna penale. Dott. Francesco Cotrufo

Imprenditore che non conserva le fatture?  Rischia una condanna penale. Dott. Francesco Cotrufo

Imprenditore che non conserva le fatture? Rischia una condanna penale. Dott. Francesco Cotrufo

Norma di riferimento: Art. 10 D.lgs. 74/200

Art. 10.  Occultamento o distruzione di documenti contabili (In vigore dal 22 ottobre 2015)

1.  Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l'evasione a terzi, occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari". 

La Suprema Corte di cassazione, con sentenza n. 7686 del 17.02.2017, in riferimento all'art. 10 del D.lgs. 74/2000,  ha confermato integralmente l'impianto accusatorio della Corte d'Appello di Lecce.

In particolare, la Corte ha così deciso:

"vero è, infatti,  che il delitto di cui all'art. 10 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, tutelando il bene giuridico della trasparenza fiscale, è integrato in tutti i casi in cui la distruzione o l'occultamento della documentazione contabile dell'impresa non consenta o renda difficoltosa la ricostruzione delle operazioni, rimanendo escluso solo quando il risultato economico delle stesse possa essere accertato in base ad altra documentazione conservata dall'imprenditore e senza necessità di reperire aliunde elementi di prova

Quindi,la norma incriminatrice non si limita a sanzionare l'occultamento di componenti contabili attive, dal momento che l'oggetto materiale del reato è dato genericamente dalle scritture contabili e dai documenti di cui è obbligatoria la conservazione.

Dott. Franceaco Cotrufo, foro di Bari