L'avviso di accertamento non tiene conto della concorrenza? Avv. Francesco Cotrufo

L'avviso di accertamento non tiene conto della concorrenza?  Avv. Francesco Cotrufo

L'avviso di accertamento non tiene conto della concorrenza? Avv. Francesco Cotrufo

L'avviso di accertamento non tiene conto della concorrenza?  Avv. Francesco Cotrufo

Lo scostamento dell’indice di ricarico e rotazione del magazzino ritenuto «incoerente» resta una mera presunzione senza una verifica da parte degli accertatori. L’accertamento è, pertanto, illegittimo alla luce delle ragioni fornite dal titolare del bar, cioè la concorrenza a causa delle numerose attività similari nel Comune e i lavori di rifacimento della piazza che rendono complicato l’accesso all’esercizio.

In estrami sintesi, quanto deciso dalla  Ctr di Potenza con la sentenza 120/17

Secondo il collegio, il magazzino «costituisce un dato di fatto, facilmente verificabile mediante accesso e constatazione, altrimenti la presunzione verrebbe ancorata ad altra presunzione»;  la  circostanza che il contribuente sia «costantemente a credito Iva, non è un dato patologico, ma può essere anche il risultato di una non oculata gestione».  Inoltre, secondo il Collegio, devono essere prese in debita considerazione le motivazioni fornite dal contribuente  ovvero la presenza in Comune di 4 mila abitanti di ben dodici esercizi commerciali simili e sui lavori di rifacimento della piazza dove si trova l’attività del contribuente che hanno reso «certamente più problematico l’accesso al bar.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari