Immediatamente esecutive le sentenze favorevoli alla parte privata. Ctr Lombardia su procedimento di ottemperanza. Avv. Francesco Cotrufo

Immediatamente esecutive le sentenze favorevoli alla parte privata. Ctr Lombardia su procedimento di ottemperanza. Avv. Francesco Cotrufo

Immediatamente esecutive le sentenze favorevoli alla parte privata. Ctr Lombardia su procedimento di ottemperanza. Avv. Francesco Cotrufo

La Ctr Lombardia (Giudice Unico Dott. Labruna Salvatore) con sentenza n. 3849/2017, in riferimento alla esecutività delle sentenze favorevoli al contribuente, ha così rilevato:

"Il ricorso del contribuente è fondato e va accolto.....non può revocarsi in dubbio che l'emanazione del decreto MEF 06 febbraio 2017, n. 22, entrato in vigore il 28 marzo 2017, valga solo a ridisciplinare il contenuto della garanzia eventualmente necessaria per l'esecuzione della sentenza sulla base di quanto già previsto per l'IVA dall'art. 38-bis, c. 5, d.p.r. 633/72, la sua durata,  nonchè il termine entro il quale può essere escussa a seguito dell'inerzia del contribuente in ordine alla restituzione delle somme garantite, protrattasi per un periodi di 3 mesi. 

Pertanto, postergare l'applicazione del novellato articolo 69, d.lgs. 546/92, al 28 marzo 2017, data di entrata in vigore del citato decreto MEF n. 22/2017 - presenterebbe una congerie di insuperabili aporie logiche quale quella di una esecuzione sempre  (persino nei casi di importo non superiore ad Euro 10.000) subordinata all'emanazione di un decreto volto a disciplinare il contenuto della garanzia - presupposti ai soli casi necessitati di prestazione cauzionale - anche quando - nei casi di importo superiore ad Euro 10.000 - il giudice non disponga alcuna garanzia, costringendo l'interprete ad una ermeneutica costituzionalmente orientata volta ad evitare censure di patente incostituzionalità.

Inoltre, la tesi che l'entrata in vigore dell'immediata esecuzione, introdotta dalla novella all'art. 69, d.lgs. 546/92, possa essere sine die differita dal legislatore delegato - consegnato al MEF (parte processuale "oggettivamente" controinteressata) una condizione potestativa quale l'emissione di un proprio decreto - confligge inevitabilmente anche con il diverso termine fisso del 1 gennaio 2017, previsto per l'entrata in vigore degli artt. 47, 47 bis, c. 3; 52, c. 6 e 62-bis, c.5) alla medesima garanzia di cui all'art. 69, comma 2 - peraltro, eccedendo nella delega che, come conferita dall'art. 10, c. 1, legge n. 23/2014, non prevede tale garanzia - senza esserne condizionati nella vigenza come invece, erroneamente opinando, lo sarebbe l'art. 69, d.lgs. 546/92.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari.