Tenuitą del fatto e reati tributari nel sequestro preventivo. Avv. Francesco Cotrufo

Tenuitą del fatto e reati tributari nel sequestro preventivo. Avv. Francesco Cotrufo

Tenuità del fatto e reati tributari nel sequestro preventivo.

Cass. 51597/2017

Secondo la Corte di cassazione, la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. può essere applicata anche ai reati tributari, per i quali è prevista una soglia di punibilità collegata ad un valore. Tale causa è applicabile soltanto alla omissione per un ammontare “vicinissimo” alla soglia di punibilità, in considerazione del fatto che il grado di offensività che da luogo al reato è già stato valutato dal legislatore nel determinare la soglia di rilevanza penale.

Nel caso di specie, il Tribunale delle cautela ha negato l’applicazione della invocata causa, unicamente sulla rilevanza dei beni giuridici tutelati dalla norma incriminatrice, senza aver svolto alcun esame sulla concreta lesione posta in essere con il reato e senza aver tenuto conto che la soglia nella fattispecie di cui trattasi costituisce il confine della insussistenza, rectius irrilevanza a fini penali del danno provocato all’Erario con il mancato versamento di quanto dovuto.

Per questi motivi, la Cassazione ha annullato l’ordinanza e rinviato al Tribunale di Perugia che dovrà, adesso,  effettuare nuovamente una valutazione sulla invocata tenuità del fatto, ai fini della configurabilità della causa di esclusione della punibilità prevista dall’art. 131 bis c. 1., mediante “una valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, che tenga conto, ai sensi dell’art. 133, c.1, c.p., delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza da esse desumibile e dell’entità del danno o del pericolo.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari