Trasferimento d'azienda: L'imposta di registro deve essere calcolata tenendo in considerazione l'avviamento negativo. Avv. Francesco Cotrufo
Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari
La Suprema Corte di cassazione, con sentenza n. 979 del 17 gennaio 2018, in riferimento all'imposta di registro da assolvere nel caso di trasferimento d'azienda, ha statuito un nuovo principio di diritto per cui «nella determinazione dei valore venale dell'azienda trasferita ai fini dell'imposta di registro l'avviamento - in quanto qualità aziendale intrinseca richiamata dall'art. 51 del dpr 131/86 - rileva non solo se positivo ma anche se negativo; ed abbia, in quanto tale, determinato la pattuizione tra le parti di un prezzo di cessione inferiore al valore patrimoniale netto dei cespiti aziendali, perché scontato in ragione della fondata previsione di perdite future e dei solo successivo recupero di redditività dell'azienda stessa».