Possibile il sequestro preventivo delle quote sociali? Avv. Francesco Cotrufo
Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 4637 Anno 2018 del 31.01.2018 - Presidente: DI SALVO EMANUELE Relatore: SERRAO EUGENIA Data Udienza: 15/12/2017
La Suprema Corte di cassazione, con la sentenza sopra citata, ha ribadito il principio secondo cui il sequestro preventivo delle quote di una società, pur se appartenenti a persona estranea al reato, è legittimo qualora detta misura sia destinata ad impedire la protrazione dell'ipotizzata attività criminosa, poiché ciò che rileva in questi casi non è la titolarità del patrimonio sociale ma la sua gestione supposta illecita, e si può, d'altra parte, riguardare il sequestro preventivo come idoneo ad impedire la commissione di ulteriori reati, pur se in maniera mediata ed indiretta, dal momento che esso priva i soci dei diritti relativi alle quote sequestrate (Sez. 2, n. 31914 del 09/07/2015, Cosentino, Rv. 26447301; Sez. 5, n. 16583 del 22/01/2010, Carlone, Rv. 24686401).
Pertanto, secondo la Corte, il tribunale ha, conseguentemente, escluso la restituzione della quota sociale ritenendo che anche tale quota potesse essere funzionale alla commissione di ulteriori reati da parte dei coimputati.
Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari
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