Proscioglimento del manager per particolare tenuità del fatto. La società risponde ai sensi della 231? Avv. Francesco Cotrufo
La Suprema Corte di cassazione, con la sentenza n. 9072/2018, in merito alla responsabilità dell'ente in caso di proscioglimento del manager per tenuità del fatto, ha statuito il seguente principio di diritto:
«in tema di responsabilità degli enti, in presenza di una sentenza di applicazione della particolare tenuità del fatto, nei confronti della persona fisica responsabile della commissione del reato, il giudice deve procedere all'accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio il reato fu commesso; accertamento di responsabilità che non può prescindere da una opportuna verifica della sussistenza in concreto del fatto reato, in quanto l'applicazione dell'art. 131 bis, cod. pen. non esclude la responsabilità dell'ente, in via astratta, ma la stessa deve essere accertata effettivamente in concreto; non potendosi utilizzare, allo scopo, automaticamente la decisione di applicazione della particolare tenuità del fatto, emessa nei confronti della persona fisica».
Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari