L’invio della raccomandata informativa è necessario in caso di temporanea assenza del destinatario? Avv. Francesco Cotrufo

L’invio della raccomandata informativa è necessario in caso di temporanea assenza del destinatario? Avv. Francesco Cotrufo

L’invio della raccomandata informativa è necessario in caso di temporanea assenza del destinatario? Avv. Francesco Cotrufo

La Suprema Corte di cassazione, con la sentenza n. 9782 del 19 aprile 2018, si è occupata del perfezionamento della notifica nell’ipotesi di temporanea assenza del destinatario.
In particolare, nel caso di specie, il destinatario dell'atto era temporaneamente assente dalla casa di abitazione al momento della consegna della raccomandata, ed il postino, evidentemente per non aver rinvenuto un portiere o uno degli altri soggetti indicati nel comma 2 del citato art. 26 (persone di famiglia o addette alla casa) cui effettuare la consegna del plico, si limitò a depositare il plico presso l'ufficio e quindi, decorsi i termini di giacenza, a restituirlo al mittente con l'annotazione di , `compiuta giacenza".

Secondo la Suprema Corte, nell’ipotesi sopra descritta, vertendosi in ipotesi di irreperibilità c.d. relativa, tale modalità di notifica non corrisponde al modello legale previsto dal vigente art. 26, comma 4, secondo cui «Nei casi previsti dall'art. 140 del codice di procedura civile, la notificazione della cartella di pagamento si effettua con le modalità stabilite dall'art. 60 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e si ha per eseguita nel giorno successivo a quello in cui l'avviso del deposito é affisso nell'albo del comune»; sicché è necessario, ai fini del suo perfezionamento, che siano effettuati tutti gli adempimenti ivi prescritti, incluso l'inoltro al destinatario e l'effettiva ricezione della raccomandata informativa del deposito dell'atto presso la casa comunale, non essendone sufficiente la sola spedizione», alla stregua di quanto risultante dalla sentenza della Corte costituzionale n. 3 del 2010.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari