E' soggetto ad irap il professionista che presta la propria attivitą in strutture terze? Avv. Francesco Cotrufo

E' soggetto ad irap il professionista che presta la propria attivitą in strutture terze? Avv. Francesco Cotrufo

La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11001/2018, si è occupata del pagamento dell’Irap del professionista che lavora in strutture di terzi. I Supremi Giudici ricordano che, in base al D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, art. 2 (come modificato dal D.Lgs. 10 aprile 1998, n. 137, art. 1), ai fini della soggezione ad Irap dei proventi di un lavoratore autonomo (o un professionista) non è sufficiente che il lavoratore si avvalga di una struttura organizzata, ma è anche necessario che questa struttura sia autonoma", cioè faccia capo al lavoratore stesso, non solo ai fini operativi, bensì anche sotto i profili organizzativi. Non sono, pertanto, soggetti ad Irap i proventi che un lavoratore autonomo percepisca come compenso per le attività svolte all'interno di una struttura da altri organizzata (Cass.9692/2012), sicchè non sono soggetti ad IRAP i compensi che un medico percepisca per le attività da lui svolte "extra moenia" presso strutture sanitarie (Cass. 14878/2015).

 

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari