Forma della riassunzione per translatio iudicii. Nuova pronuncia della Cassazione. Avv. Francesco Cotrufo

Forma della riassunzione per translatio iudicii. Nuova pronuncia della Cassazione. Avv. Francesco Cotrufo

Forma della riassunzione per translatio iudicii. Nuova pronuncia della Cassazione. Avv. Francesco Cotrufo

 

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12817/2018, si è occupata della formalità da seguire nell'ipotesi di translatio iudicii. In particolare, secondo la Corte, va  precisato che «nel regime della translatio iudicii, qualora un giudice abbia declinato la propria giurisdizione, l'atto che determina la prosecuzione del giudizio va diversamente regolato a seconda che debba essere proposto davanti ad un giudice la cui giurisdizione abbia o meno le medesime caratteristiche della prima

Pertanto, ove si passi da un giudizio di tipo prevalentemente impugnatorio ad un giudizio esclusivamente di cognizione sul rapporto, o viceversa, l'atto di prosecuzione deve avere la forma di una riproposizione della domanda, stante il necessario adattamento del petitum; qualora, invece, il giudizio prosegua verso un giudizio con le medesime caratteristiche, l'atto di prosecuzione assume la forma di un atto di riassunzione, regolato dall'art. 125-bis disp. att. Del codice di procedura civile»

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari