Omissioni e risposte ambigue danno fondamento all’induttivo.

Omissioni e risposte ambigue danno fondamento all’induttivo.

Omissioni e risposte ambigue
danno fondamento all’induttivo
Il questionario va compilato in modo da consentire la verifica dell’ufficio, altrimenti il sospetto di inattendibilità delle scritture rende grave la presunzione di attività non dichiarate
Omissioni e risposte ambigue|danno fondamento all’induttivo
Legittimo l’accertamento induttivo a carico del contribuente che risponde in modo evasivo al questionario dell’Agenzia delle entrate. Non basta, infatti, ottemperare formalmente all’invito producendo documentazione, ma è necessario che tale produzione sia pertinente e idonea a fornire i chiarimenti richiesti, pena, in mancanza, una sostanziale omessa esibizione.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 21823 del 7 settembre 2018.
 
Fonte
Autore
Francesco Brandi
pubblicato Mercoledì 26 Settembre 2018