Fondo patrimoniale e reato di sottrazione fraudolenta. Nuova pronuncia della Cassazione.

Fondo patrimoniale e reato di sottrazione fraudolenta. Nuova pronuncia della Cassazione.

Fondo patrimoniale e reato di sottrazione fraudolenta. Nuova pronuncia della Cassazione.

La Suprema Corte di cassazione, con la sentenza n. 41704/2018, ha confermato la condanna ad un imprenditore che aveva conferito nel fondo patrimoniale la nuda proprietà degli immobili per sfuggire alla riscossione. Per i Supremi Giudici, inoltre, in tale situzione è legittima la confisca degli appartamenti.

Per gli Ermellini, ai fini della integrazione del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte previsto dall'art. 11 d.lgs. n. 74 del 2000, la costituzione di un fondo patrimoniale non esonera dalla necessità di dimostrare, sia sotto il profilo dell'attitudine della condotta che della sussistenza del dolo specifico di frode, che la creazione del patrimonio separato sia idonea e finalizzata a evitare il soddisfacimento dell'obbligazione tributaria, con la conseguenza che il giudice è tenuto a motivare sulla ragione per cui la segregazione patrimoniale rappresenta, in concreto, uno strumento idoneo a rendere in tutto o in parte inefficace il recupero del credito erariale.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari