
Ai fini dell’accertamento del reato di omesso versamento IVA non è necessario acquisire il fascicolo della dichiarazione fiscale
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza 17 settembre 2019, n. 38475, ha stabilito che il contribuente può essere condannato per evasione fiscale, in presenza di omesso versamento IVA, anche in caso di mancata acquisizione degli atti del fascicolo della relativa dichiarazione.
Secondo i Supremi Giudici, infatti, l’evasione può essere dedotta a seguito di controlli automatizzati da parte dell’Agenzia delle Entrate, non essendo richiesta, ai fini dell’accertamento del reato, l’acquisizione della dichiarazione fiscale o di alcuna prova legale
Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari