Dichiarazione dei redditi e la sua rettifica in sede contenziosa. Avv. Francesco Cotrufo

Dichiarazione dei redditi e la sua rettifica in sede contenziosa. Avv. Francesco Cotrufo

La Suprema Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 1862 del 28 gennaio 2020, ha ribadito che  la dichiarazione dei redditi del contribuente, affetta da errore sia esso di fatto che di diritto commesso dal dichiarante nella sua redazione, è emendabile e ritrattabile anche in sede contenziosa, quando dalla medesima possa derivare l'assoggettamento del dichiarante a oneri contributivi diversi e più gravosi di quelli che, sulla base della legge, devono restare a suo carico.

Infatti, ricordano i Supremi giudici che, la dichiarazione dei redditi non ha natura di atto negoziale e dispositivo, ma  reca una mera esternazione di scienza e di giudizio, modificabile in ragione dell'acquisizione di nuovi elementi di conoscenza e di valutazione sui dati riferiti. Del resto una interpretazione giurisprudenziale che non consentisse la correzione della dichiarazione darebbe luogo a un prelievo fiscale indebito, incompatibile con i principi costituzionali della capacita contributiva di cui all'art, 53 Cost., comma 1, e dell'oggettiva correttezza dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista