Fondo patrimoniale: se il prestito serve a pagare fornitori ed erario č possibile l’azione contro il bene costituito in fondo patrimoniale?

GIURISPRUDENZA

COTRUFO & PARTNERS 
Avvocati e Commercialisti

 

Fondo patrimoniale: se il prestito serve a pagare fornitori ed erario è possibile l’azione contro il bene costituito in fondo patrimoniale?

La Suprema Corte di cassazione, con l’ordinanza 7232/22 del 4 marzo 2022, ha ribadito che l’azione esecutiva contro un bene costituito in fondo patrimoniale è esclusa se il prestito alla società è servito a pagare fornitori ed erario. Non è sufficiente, secondo gli Ermellini, che il credito per l’attività d’impresa sia anche indirettamente destinato a soddisfare le esigenze familiari.

I Supremi Giudici, nell’accogliere la domanda, ha affermato che i debiti assunti nell’esercizio dell’attività d’impresa o a quella professionale non assolvono di norma ai bisogni familiari sottesi al fondo patrimoniale, mentre può essere fornita la prova che siano eccezionalmente destinati a soddisfarli in via diretta e immediata. La corte d’appello, errando, ha presunto che, in assenza di prova di una diversa fonte di sostentamento della famiglia, i mezzi per il soddisfacimento dei bisogni di questa derivassero dall’attività d’impresa dell’opponente

 

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari

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