DURC DI CONGRUITA - DAL 1° MARZO AL VIA LA PROCEDURA DI ALERT AUTOMATICO VIA PEC

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DURC DI CONGRUITA - DAL 1° MARZO AL VIA LA PROCEDURA DI ALERT AUTOMATICO VIA PEC

 A decorrere dal prossimo 1° marzo 2023, per tutti i cantieri pubblici e privati, entrerà a regime la procedura di alert automatica per ricordare l’obbligo di DURC per le imprese affidatarie e committenti di lavori edili, relativo alla verifica della congruità dei costi per la manodopera nei cantieri edili. Lo prevede un accordo, siglato il 7 dicembre 2022 tra le parti sociali nazionali del settore edile: Ance, Legacoop Produzione e Servizi, Agci-Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Confapi, Aniem, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. Ricordiamo che il sistema per verificare la congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili (c.d. “DURC di congruità”), introdotto dall’articolo 8, comma 10-bis del D.L. n. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”), convertito dalla L. n. 120/2020 e successivamente regolato dal D.M. n. 143 del 25 giugno 2021, si applica per denunce di inizio lavori alla Cassa Edile territorialmente competente a decorrere dal 1° novembre 2021 (Nora dell'Istituto Nazionale del Lavoro n. 5223 del 19 luglio 2021).  L'obiettivo del provvedimento è combattere il fenomeno del lavoro nero in edilizia e a far sì che la manodopera utilizzata nei cantieri edili sia effettivamente in misura proporzionata all'incarico affidato all'impresa. Le regole sul DURC di congruità si applicano a tutti i lavori pubblici e ai lavori privati di importo complessivo pari o superiore a 70mila euro, ma non alla ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016, per le quali sono state adottate delle ordinanze specifiche.  L'attestazione di congruità viene rilasciata, entro 10 giorni dalla richiesta, dalla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente, su istanza dell'impresa affidataria o del soggetto da essa delegato oppure del committente. Per ogni categoria di lavori, sono indicati degli indici minimi di congruità. Le Casse Edili analizzano i dati forniti dalle imprese o dai committenti e, se conformi agli indici minimi, rilasciano il DURC di congruità. Con il nuovo accordo siglato lo scorso dicembre, viene previsto che, dopo la presentazione della denuncia di nuovo lavoro (DNL) alla Cassa Edile, viene generata una PEC per informare che l’opera è soggetta alla verifica di congruità. Per i lavori pubblici, la PEC ricorda al committente di richiedere la congruità al momento dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori, prima di procedere al saldo finale, e all’impresa affidataria di consegnare al committente la documentazione comprovante la congruità. Per i lavori privati, la PEC ricorda all’impresa affidataria di dimostrare la congruità prima dell’erogazione del saldo finale del committente. Saranno soggetti alla procedura di alert tutti i cantieri che risultino aperti alla data del 1° marzo 2023. Per i cantieri conclusi entro il 28 febbraio 2023 (con DNL presentata a decorrere dal 1° novembre 2021), le Casse Edili rilasceranno la congruità anche a fronte di un’autodichiarazione dell’impresa

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