La Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Puglia, in data odierna, ha confermato l’annullamento di un avviso di accertamento emesso dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di una nostra assistita.

Il contenzioso riguardava l’imputazione di un reddito di partecipazione derivante dalla sua posizione di ex socia della società "xxxxxxs.n.c.", avendo ceduto le proprie quote prima della chiusura dell’anno fiscale. L'Agenzia delle Entrate aveva comunque proceduto all’emissione dell’avviso di accertamento, contestando l’omessa dichiarazione di redditi nonostante la nostra assistita non avesse percepito alcun utile dopo la cessione.

Grazie alla nostra attenta difesa, siamo riusciti a far riconoscere dalla Corte, che, il diritto alla percezione degli utili, spetta esclusivamente ai soci presenti al momento dell’approvazione del rendiconto finale della società. Di conseguenza, è stata ribadita l'infondatezza dell'atto impositivo dell'Agenzia, confermando la correttezza della nostra linea difensiva.

Questo risultato non solo conferma la solidità delle nostre argomentazioni, ma dimostra l’impegno costante dello studio nell’offrire una difesa puntuale e professionale ai propri clienti in ambito tributario. Anche in una materia complessa come quella fiscale, Cotrufo & Partners si distingue per la competenza e la dedizione nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.