
Hai perso tutto, ma i creditori non ti lasciano in pace? Puoi ancora ricominciare e chiudere i tuoi debiti per sempre È una procedura giudiziale, seria e trasparente, pensata per chi vuole affrontare il problema con responsabilità e chiudere definitivamente con il passato.
Dopo una vita di sacrifici, può accadere di ritrovarsi inseguiti dai creditori. Telefonate, lettere di sollecito, notifiche dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione: un incubo che sembra non finire mai.
Eppure, anche dopo anni di lavoro e difficoltà, può restare dentro di sé la voglia di rimettersi in gioco: aprire una piccola attività, aiutare i figli, cambiare città o semplicemente vivere con serenità.
Molti rinunciano a essere ambiziosi o intraprendenti, convinti che “ormai non serva più a nulla”.
Non è così!
La legge italiana oggi riconosce e tutela anche chi ha perso tutto, offrendo la possibilità di ripartire, liberandosi dai debiti in modo legale e definitivo.
Una seconda possibilità per chi non vuole più subire
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019) ha introdotto strumenti concreti per persone fisiche, pensionati, ex imprenditori e per chi, semplicemente, non riesce più a far fronte ai propri debiti.
Le procedure di sovraindebitamento consentono di:
Come funziona in concreto
Chi percepisce un reddito fisso o una pensione, anche minima o di invalidità, può proporre una rata mensile proporzionata alle proprie possibilità.
La rata viene calcolata in base al reddito disponibile, salvaguardando il minimo vitale.
Il piano è predisposto con l’aiuto dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC), che verifica la situazione economica e assiste il debitore durante tutto il percorso.
Dopo l’omologazione da parte del Tribunale:
Non è un condono, ma una soluzione legale che restituisce equilibrio e dignità a chi ha scelto di non arrendersi.
Perché è una strada di libertà
Essere sommersi dai debiti non è solo un problema economico: è una condizione che blocca i progetti, i sogni e la fiducia in sé stessi.
Molti rinunciano a cambiare lavoro, a intraprendere nuove iniziative o a pianificare il futuro per paura che i creditori possano comunque portare via tutto.
Ma il sovraindebitamento serve proprio a questo: rompere la spirale della paura, proteggere il reddito e permettere a chi è in difficoltà di tornare ad agire, costruire, vivere.
La legge non giudica chi è in difficoltà: riconosce che nessuno dovrebbe trascorrere la propria vita perseguitato dai debiti.
Una nuova partenza è possibile
Liberarsi dai debiti non significa sfuggire alle responsabilità, ma affrontarle nel modo giusto, con strumenti legali pensati per restituire serenità e prospettiva.
Chi vive di pensione, chi ha perso un’attività o chi semplicemente vuole tornare a scegliere liberamente può oggi azzerare il passato e guardare avanti senza paura.
Conclusione
Verifica se puoi accedere a una procedura di sovraindebitamento.
Prenota una prima consulenza legale orientativa per valutare la tua situazione e individuare il percorso più adatto per chiudere i debiti e ripartire.
