Il contribuente può permettersi l’auto grazie all’entrata una tantum? Accertamento nullo. Dott. Francesco Cotrufo

Il contribuente può permettersi l’auto grazie all’entrata una tantum? Accertamento nullo. Dott. Francesco Cotrufo

La Ctr di Potenza, con sentenza 106/2017 ha così deciso:

"Invero i primi giudici hanno ritenuto che il Sig.xxx ha dimostrato di aver percepito in data xxxxxx la somma di Euro 8.750,00 quale entrate di carattere straordinario a seguito di una transazione intercorsa con la Srl xxx per la definizione di un giudizio pendente innanzi al Tribunale di xxxxxx, e che tale circostanza unitamente alla disponibilità di somme prelevate dal conto corrente xxxxxxx presso la Banca xxxx hanno permesso il mantenimento del veicolo targato xxx, giungendo, quindi, alla conclusione che il dato fattuale del possesso di tale veicolo quale indice di capacità di spese e quindi di occultamento di redditi nella specie è stato vinto da elementi probatori di segno contrario ai dati presuntivi esaminati dall'ufficio. 

Va osservato che la stessa Circolare 101/E/99 dell'Agenzia delle Entrate invita gli uffici a considerare come frequentemente degli elementi indicativi di capacità contributiva rilevanti ai fini dell'accertamento sintetico possono trovare spiegazione, come è avvenuto nella fattispecie per cui è causa, nei redditi posseduti anche da altri componenti il nuclo familiare". 

Dott. Francesco Cotrufo, foro di Bari