Articoli di cancelleria non possono considerarsi rimanenze finali. Avv. Francesco Cotrufo

Articoli di cancelleria non possono considerarsi rimanenze finali. Avv. Francesco Cotrufo

Articoli di cancelleria non possono considerarsi rimanenze finali. Avv. Francesco Cotrufo

Articoli di cancelleria non possono considerarsi rimanenze finali. Avv. Francesco Cotrufo

La Suprema Corte di cassazione, con sentenza n. 30811 del 22.12.2017, in riferimento alla corretta contabilizzazione delle rimanenze finali di merci, ha statuito che gli articoli di cancelleria non costituiscono né beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa (nel caso di specie) né materie prime e sussidiarie, semilavorati e altri beni mobili acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione di beni da parte della contribuente, che è società avente ad oggetto la produzione di componenti di auto, secondo le allegazioni della stessa Agenzia delle Entrate. Ne consegue che le relative rimanenze finali non possono concorrere alla formazione del reddito, ai sensi del combinato diposto degli articoli 85 e 92 del d.P.R. n. 917/86.

Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari