Nudo proprietario ed agevolazione prima casa. La Ctp di Bari accoglie il ricorso. Avv. Francesco Cotrufo
La Ctp di Bari, con sentenza deposita in data 13 giugno 2018, ha annullato un avviso di liquidazione (recupero di circa diecimila euro) in tema di agevolazioni tributarie per l’acquisto della prima casa nei confronti del nudo proprietario. In particolare, i difensori Avv.ti Francesco Cotrufo e Iris Maria Ruggeri, tra le altre cose, facevano rilevare, nel merito, l’infondatezza della pretesa tributaria.
Il Collegio barese rileva che, in tema di agevolazioni tributarie, anche il nudo proprietario ha diritto alle agevolazioni in materia di imposta di registro per l’acquisto della prima casa di cui all’art. 1 della l. n. 168/82, purchè destini effettivamente l’appartamento acquistato a propria abitazione dopo la consolidazione dell’usufrutto con la nuda proprietà.
Nelle more, nessun addebito può muoversi al nudo proprietario riguardo all’ultimazione dei lavori, in quanti, ai sensi degli artt. 981 e 982 c.c., il possesso e il godimento del bene spettano, invia esclusiva, all’usufruttuario.
Il nudo proprietario, non avendo la disponibilità dell’immobile, non ha alcun poter di procedere all’ultimazione dei lavori, neanche a proprie spese, avendo egli l’onere di provvedere allo solo opere che incidono sulla struttura, la sostanza e la destinazione della cosa, nello stato in cui si trovava al momento dell’acquisto.
Per tale motivo, il Collegio ha disposto l’accoglimento del ricorso e la condanna dell’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese per euro 1620,00 oltre al rimorso forfettario al 15% IVA e cap come per legge.
Avv. Francesco Cotrufo, avvocato e commercialista del foro di Bari