Sulla deducibilità delle spese per sponsorizzazioni. Nuova pronuncia della Cassazione. Dott.ssa Marianna Visceglia

Sulla deducibilità delle spese per sponsorizzazioni. Nuova pronuncia della Cassazione. Dott.ssa Marianna Visceglia

Sulla deducibilità delle spese per sponsorizzazioni

 La Suprema Corte di cassazione è tornata a pronunciarsi circa la deducibilità dei costi di sponsorizzazione e carburante.

Nel caso di specie gli Ermellini, con l’ordinanza n. 17973/2018, hanno accolto il ricorso proposto da una s.r.l., riguardante un avviso di accertamento relativo ad IRPEF, IVA ed IRAP. La vertenza riguardava la ripresa a tassazione di alcune spese di sponsorizzazione non documentate e non inerenti sostenute dalla società contribuente.

La Cassazione, prendendo in considerazione l’art. 90, comma 8, della legge n. 289 del 2002 ha statuito che le spese di sponsorizzazione di cui al succitato art. 90 sono assistite da una “presunzione legale assoluta” circa la loro natura pubblicitaria e non di rappresentanza, purché sussistano le seguenti condizioni: A) il requisito di inerenza e di effettività della sponsorizzazione (ex art. 109 D.P.R. 917/1986) alla promozione della propria immagine o prodotto; B) il requisito di funzionalità della spesa alla produzione del reddito; C) i corrispettivi erogati devono essere necessariamente destinati alla promozione dell’immagine o dei prodotti del soggetto erogante; D) a fronte della erogazione delle somme deve essere riscontrata una specifica attività del beneficiario della medesima erogazione.

Dopo aver considerato che la CTR non si era attenuta al suddetto principio e che, pur in presenza di tutte le condizioni necessarie ai fini della deducibilità dei costi, aveva escluso l’integrale deducibilità delle spese di sponsorizzazione documentate dalla società contribuente, ha accolto e cassato la sentenza impugnata.

Dott.ssa Marianna Visceglia del foro di Bari