La Cassazione conferma! Equitalia deve dimostrare il contenuto della raccomandata.

La Cassazione conferma! Equitalia deve dimostrare il contenuto della raccomandata.

La Cassazione conferma! Equitalia deve dimostrare il contenuto della raccomandata.

Cassazione Tributaria, ordinanza n. 9533 depositata il 12 maggio 2015

I Supremi giudici di legittimità affermano nuovamente il seguente principio di diritto:

"l’onere di fornire la dimostrazione della corrispondenza tra atto notificato e atto invocato in giudizio compete a chi ha interesse a invocarne l’efficacia, nella specie di causa, appunto Equitalia”, tanto che, infatti, l’articolo 26, ultimo comma, onera l’agente della riscossione della conservazione quinquennale della cartella o della ricevuta di notifica. 

Quando, poi, la cartella di pagamento è stata notificata con invio diretto della raccomandata postale, “l’avviso di ricevimento (alla stregua di qualsiasi atto pubblico) fa fede esclusivamente delle circostanze che ivi vi sono attestate, tra le quali non figura certamente la certificazione circa l’integrità dell’atto che è contenuto nel plico e men che meno la certificazione della corrispondenza tra l’originale dell’atto e la copia notificata”.  

Con l'auspicio che i giiudici delle ctp/ctr si adeguino alle statuizioni della Suprema Corte di Cassazione,

Dott. Francesco Cotrufo

Commercialista - Tributarista in Bari e Acquaviva delle Fonti